PRESENTAZIONE dell’artista

La leggiadria delle forme femminili, eteree come le donne sufi, ma anche la possanza di volti muliebri “scolpiti”, quali ancestrali icone presagio di  intime suggestioni. 
Sono le cifre artistiche di Giovanna Gulino, vittoriese di nascita, catanese di adozione. Nella Città etnea essa ha compiuto gli studi in medicina e chirurgia coronati dalla specializzazione in infettivologia.
La feconda intuizione artistica dell’Autrice si giova di diverse tecniche pittoriche attraverso le quali esprime i suoi stati d’animo, a volte inquieti, a volte elegiaci, a volte ancora permeati di geometrico pragmatismo.
Le nature morte di Giovanna Gulino sono un garbato tripudio di cromatismi che inducono gli animi ad un positivismo non di maniera, così come i suoi onirici astrattismi trovano maggiore forza rappresentativa nell’abile uso della tecnica acrilica.
Incanta, poi, la spazialità dei suoi paesaggi agresti e bucolici in cui si scorge l’inconsapevole richiamo alla migliore tradizione pittorica italiana della seconda metà del XIX secolo.
Una pittorica spontaneistica, dunque, evocatrice di sentimenti ed emozioni a tutto tondo che fa dell’Autrice un’accreditata testimone nel panorama artistico contemporaneo.

Francesco Prezzavento